Parigi-Roubaix 2022, Matej Mohoric: “Speravo di poter salire sul podio alla fine, ma le circostanze hanno giocato un po’ contro di me”
Lo sloveno ha poi dedicato anche un pensiero al compagno di squadra Sonny Colbrelli: "Volevo vincere per lui. Ci riproveremo il prossimo anno, magari con lui"
Matej Mohoric tra i principali protagonisti della Parigi-Roubaix 2022. Lo sloveno della Bahrain Victorious, vincitore dell’ultima edizione della Milano-Sanremo, è stato infatti uno dei corridori che più si è messo in mostra lungo i 257,2 chilometri dell’Inferno del Nord. Abile a rimanere nella prima parte del gruppo quando questo si è spezzato in due a causa del vento dopo una cinquantina di chilometri dal via, il 27enne è poi andato all’attacco insieme ad altri quattro uomini prima della Foresta di Arenberg, riuscendo a rimanere in testa alla corsa fin quando una foratura non l’ha costretto a fermarsi a 37 chilometri dalla conclusione. Ripreso dal drappello dei migliori, l’ex campione del mondo juniores e U23 ha avuto poi la forza di ripartire all’attacco poco dopo, dando il là a quella che poi risulterà l’azione decisiva e che porterà Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) a trionfare nel Velodromo di Roubaix. Mohoric, invece, alla fine si dovrà accontentare del quinto posto, ultimo nel gruppetto che si è giocato allo sprint la piazza d’onore.
“Speravo davvero di poter salire sul podio alla fine, ma le circostanze hanno giocato un po’ contro di me – ha dichiarato il 27enne ai nostri microfoni dopo l’arrivo – Inoltre, ero completamente svuotato di energie, il che è normale perché ho lavorato duramente tutto il giorno davanti cercando di rimanere lì il più a lungo possibile, e probabilmente ho sprecato più energie dei corridori dietro. Ma penso che sia stata una grande gara, un grande spettacolo per i fan“.
Nonostante il grande dispendio di energie, il campione sloveno non rinnega il suo modo di correre: “Penso che sia comunque un buon modo per essere davanti nel finale, stai fuori dal caos, dalle cadute, è un po’ meno rischioso stare nel gruppo di testa per quanto riguarda le cadute. Molte delle mie vittorie sono arrivate grazie a lunghe fughe. Oggi penso di aver avuto un’onesta possibilità di vincere la gara prima di avere quella foratura, ma queste sono le corse”.
Infine, Mohoric ha rivolto un pensiero anche al compagno di squadra e vincitore dell’edizione 2021 della Roubaix, Sonny Colbrelli: “Ho corso pensando a Sonny, volevo vincere per lui. Ci riproveremo il prossimo anno, magari con lui“, ha concluso il corridore della Bahrain Victorious.
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